Covisoc e Consob

10.02.2023 10:45 di  Claudio Nassi   vedi letture
© foto di www.imagephotoagency.it
Covisoc e Consob

Ho letto in questi giorni che si arriverà al tempo effettivo, con il placet dei tifosi: 30' per tempo. Durante il Mondiale in Qatar, tutti si sono accorti di quanto si allungavano le partite. Ricordo che nel '90/'91, sull'annuario tecnico-statistico Tuttocalcio, a pagina 23, faceva bella mostra di sé una tabella dove si leggeva che 173' dividevano il Cesena, 2046', dal Pisa, 1873'. Se la media-partita era 57' e 40", i toscani avevano disputato 3 gare in meno dei romagnoli. Per dieci anni vennero riportati i numeri della Serie A. Si cercava di correggere una stortura e migliorare la credibilità, dal momento che era uno sport in cui si sapeva quando una partita iniziava e mai quando finiva. Si riduceva il potere discrezionale del direttore di gara e, dal momento che a dirigere sono gli arbitri, bisognava attendere la loro volontà.

Eppure il 28 dicembre '94, in un'intervista del Presidente FIFA, Havelange, sul Corriere dello Sport-Stadio, appariva in tutta la sua evidenza lo sconfinato potere economico del calcio. Con 225 miliardi di dollari non c'era multinazionale che potesse tenere testa al mondo del pallone. Seguiva a distanza la Nippon T&T e, più lontane, la Royal Dutch Shell, la General Electric, la Mitsubishi Bank e la Exxon. Con l'avvento della tv le distanze sono ancora aumentate, ma si continua a non capire il danno che si fa al calcio per interessi particolari. Nel 2006 scoppia "Calciopoli". Si presenta come il finimondo, quando, correggendo due articoli delle Carte Federali, il problema era risolto. Se il Presidente dell'AIA e i designatori venivano scelti dal Presidente FIGC, eletto dai grandi club, di chi avrebbe curato gli interessi? Bastava che fossero gli arbitri ad eleggere i loro vertici, attraverso libere elezioni, e il problema era risolto. Invece i media hanno scritto tutto e il contrario di tutto, con intercettazioni telefoniche e il millantato credito a farla da padroni.

Oggi si assiste a un'altra incredibile operazione che ha portato a una penalizzazione di quindici punti alla Juventus, con altre squadre che potrebbero essere colpite, quando avrebbero dovuto risolvere tutto gli organi di vigilanza. Nel calcio la Covisoc e, nel caso della Juventus, società quotata in borsa, la Consob. Succede anche al Manchester City, che da anni spende più di tutti in acquisti, infischiandosene del fair-play UEFA. Paga multe milionarie, quando si dovrebbe anticipare e vietare operazioni mai da ratificare. Ma questo è il calcio e i suoi dirigenti. 

© 2024 Stazione di sosta

Altre notizie - Archivio
Ranieri e Gasperini19.04.2024 09:49
Ranieri e Gasperini
La Cieca di Sorrento14.04.2024 11:30
La Cieca di Sorrento
Uno spettacolo!12.04.2024 09:00
Uno spettacolo!
Giuntoli08.04.2024 09:00
Giuntoli
Il razzismo05.04.2024 09:00
Il razzismo
Acerbi31.03.2024 09:00
Acerbi
Orsato e Giraudo29.03.2024 09:00
Orsato e Giraudo
Il capitano25.03.2024 09:00
Il capitano
La cura dei particolari22.03.2024 10:11
La cura dei particolari
Come volevasi dimostrare18.03.2024 09:00
Come volevasi dimostrare
Altre notizie