Il talento si allena!
Ho letto un articolo interessante sulla "rosea", dal titolo: "Perché in Italia non nascono talenti?". D'accordo, dice Vocalelli: "Abbiamo buoni calciatori e tre squadre arrivate in finale nelle Coppe, ma Rivera, Mazzola, Riva, Baggio e compagnia sono un ricordo". Alla fine, dopo aver detto che il talento non viene più allenato e l'istinto soffocato, chiude dicendo: "Ci innamoriamo della giocata speciale, che definiamo fuori dagli schemi. Già, fuori dagli schemi. La verità, in fondo, non è tutta in questa frase?". Pare siano tre le cose che non si possono comprare: gioventù, velocità e talento. Il talento senza lavoro andrà poco lontano o, come voleva John Wooden: "Il talento vi porterà in vetta, ma il carattere vi ci farà restare". Alla fine si dovrà convenire che il talento è un dono di madre natura. Vorrei conoscere chi ha insegnato a calciare a Rivera o a Baggio.
Nel pezzo si allarga il dibattito, chiamando in causa allenatori, dirigenti e responsabili delle scuole calcio. E qui la cosa diventa interessante. Non riguarda più i talentuosi, un'esigua minoranza, ma i portieri, i difensori e i centrocampisti, ovvero quei ruoli che si possono costruire. Perché questo avvenga c'è bisogno della presenza di istruttori, capaci di insegnare i fondamentali, correggere i difetti e contribuire a costruire l'uomo. Ovvero dei vecchi maestri, quelli che un tempo portavano giovani dal settore giovanile a far parte della rosa della prima squadra e talvolta titolari. Dove sono? Dovrebbero uscire da Coverciano, fossero in grado di insegnare, perché occorre essere preparati e non solo gestori e motivatori, come spesso si chiede a chi occupa la panchina delle prime squadre.
Una pletora di venditori di fumo ha portato l'Italia delle quattro stelle sulla maglia e due Europei a mancare i Mondiali di Russia e Qatar, a dimostrazione di quanto siamo caduti in basso. Se il talento va allenato, abbiamo uomini in grado di farlo? E per costruire quelli che non hanno talento, ma predisposizione, chi insegna loro? La rivoluzione dovrebbe partire da Coverciano e rivedere i corsi per istruttori, allenatori e manager. Solo così potremo risalire la china. So di predicare nel deserto, ma la speranza è l'ultima a morire.
© 2024 Stazione di sosta13.05.2024 09:00 Ancelotti unico! | 10.05.2024 09:00 Finalmente Abodi! |
06.05.2024 09:00 L'ignoranza nel calcio | 03.05.2024 09:00 Un buon facitore! |
29.04.2024 09:00 Le forche! | 26.04.2024 09:00 Ascoltate Cruyff |
22.04.2024 08:00 Io e Cruyff | 19.04.2024 09:49 Ranieri e Gasperini |
14.04.2024 11:30 La Cieca di Sorrento | 12.04.2024 09:00 Uno spettacolo! |
- 17.05.2024 09:54 - Le diplomazie
- 13.05.2024 09:00 - Ancelotti unico!
- 10.05.2024 09:00 - Finalmente Abodi!
- 06.05.2024 09:00 - L'ignoranza nel calcio
- 03.05.2024 09:00 - Un buon facitore!
- 29.04.2024 09:00 - Le forche!
- 26.04.2024 09:00 - Ascoltate Cruyff
- 22.04.2024 08:00 - Io e Cruyff
- 19.04.2024 09:49 - Ranieri e Gasperini
- 14.04.2024 11:30 - La Cieca di Sorrento
- 12.04.2024 09:00 - Uno spettacolo!
- 08.04.2024 09:00 - Giuntoli
- 05.04.2024 09:00 - Il razzismo
- 29.03.2024 09:00 - Orsato e Giraudo
- 25.03.2024 09:00 - Il capitano
- 22.03.2024 10:11 - La cura dei particolari
- 18.03.2024 09:00 - Come volevasi dimostrare
- 15.03.2024 10:55 - Passa Simeone
- 11.03.2024 09:00 - Ma l'arbitro sbaglia?
- 08.03.2024 10:25 - Il mercato della Juventus