Zaniolo al Milan?

Rimango fermo alla prima notizia che riguardava Zaniolo: la Roma chiedeva 30 milioni per la cessione definitiva, oppure il prestito con obbligo di riscatto. Il Bournemouth, il cui proprietario americano, Bill Foley, è amico dei Friedkin, offriva 27,5 milioni, più 4,5 di bonus e il 10% in caso di cessione. Il Milan, invece, avrebbe preso il calciatore con una formula conveniente. Prestito con diritto di riscatto o, più precisamente, con obbligo condizionato alla qualificazione in Champions. Il prezzo: 18 milioni più bonus come prima idea, mai divenuta ufficiale. Riepilogando, c'era una proposta dalla Premier gradita alla Roma e un contatto tra Maldini, Zaniolo e il suo entourage, senza i crismi dell'ufficialità. Facile prevedere che la società giallorossa avrebbe accettato l'offerta del Bournemouth, addirittura superiore alla richiesta, ben sapendo che era l'unica. Dall'altra parte il calciatore avrebbe preso in considerazione solo un top club e non la terzultima, per cui, usciti di scena Paratici e il Tottenham, come ventilato in passato, non rimaneva che il Milan.

Non discuto il comportamento di Zaniolo, per aver detto di non vestire la maglia della Roma, chiesto a Mourinho di volersene andare, non essersi presentato, come gli altri, all'allenamento volontario post Spezia, né partecipato alla trasferta e, dulcis in fundo, la rottura con i senatori e non incontrato i dirigenti giunti a Roma per parlargli. Nel calcio si può ricucire tutto, ma la situazione economica del club non permette, con il no di Zaniolo, l'accordo con Ziyech, né l'inserimento di Wijnaldum e Solbakken in lista UEFA. Se si aggiunge che l'ambiente esterno non è dei più facili, per la calda tifoseria e le tante radio che non portano tranquillità, non rimane che il Milan.

Stabilito che la destinazione è gradita al calciatore, non sarebbe il male minore? D'accordo, neppure i rossoneri navigano nell'oro e i 50 milioni messi a disposizione da Cardinale per la campagna estiva non hanno migliorato l'organico. Si potrebbe, perciò, trovare un punto d'incontro, dal momento che nell'operazione Nainggolan dall'Inter arrivarono 39 milioni e Zaniolo, valutato 4,5. Non so se 18 milioni siano stati effettivamente messi sul piatto da Maldini, ma, visto che gli inglesi aggiungevano il 10% in caso di cessione, se il Milan sostituisse la cifra col 20% e si trovasse l'accordo con l'aiuto di bonus, non si salverebbero capra e cavoli?